Il Castello di Albereto

 


La Storia del Castello

 

Inaugurazione   25 maggio 2003

 

Studi sul Castello di Albereto

 

 

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(liberamente tratto ed adattato dalla tesi realizzata presso la Facoltà di Architettura di Firenze da Pierfrancesco Frassinito e Davide Mazzotti)

 

Il castello presenta una forma rettangolare ed è munito di tre bastioni cilindrici, di cui due posti agli angoli del lato nord e l’altro a sud, caratterizzato da una apertura rialzata rispetto al piano di appoggio e da una piccola finestra in posizione centrale. L’ingresso è ad est.

I bastioni e tutto il perimetro murario, distinti dalla tipica scarpata malatestiana, sono realizzati con pietre di dimensioni diverse.

 

 

L’edificato all’interno del castello si sviluppa attraverso un isolato centrale, formato dall’unione di tre edifici, ed un abitato lungo la mura tranne quella a Ponente, dove si affaccia la “Piazza del Castrum”.

 

La caratteristica di maggior interesse, di tutto il borgo, è rappresentata dalla torre campanaria che si innalza per 12,5 metri, sul margine meridionale della piazza ed a 4 metri dalla mura.

La suddetta apparteneva ad un piccolo complesso, componente la chiesa con annessa canonica, andato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale (settembre 1944).

 

E’ proprio da questo periodo, che iniziò una perdita dell’identità malatestiana, accelerando in sostanza il degrado morfologico del organismo originario.

 

Le maggiori modifiche inerenti le trasformazioni hanno riguardato soprattutto l’accesso del castrum, che ha mutato così la sua immagine di ingresso fortificato, prima con l’abbattimento dell’arcone che chiudeva la porta e poi con la costruzione esterna alle mura ed adiacente ad essa, di un edificio a tre piani avvenuta nel 1934.

Successivamente, durante la guerra, il passaggio del fronte nel 1944 ha contribuito all’azione di modifica di tutto il complesso, attraverso il riempimento dei camminamenti malatestiani che, presumibilmente, avrebbero dovuto collegare tutti e tre i torrioni, e loro annessi.

Sempre in questa occasione è da ricordare, come già detto, la distruzione della chiesetta adiacente la piazza.

Dopo questi avvenimenti bellici, prima dell’attuale (2003) l’unico intervento destinato alla conservazione del castello, è stato effettuato nel 1953 con un restauro sommario.

 

 

 

 

 

L’inaugurazione: 25 maggio 2003                          torna all’inizio

 

            Presentazione del Restauro Castello di Albereto

                       

RUGGERO GOZZI                       Sindaco di Montescudo

MAURIZIO TAORMINA           Vice Presidente della Provincia di Rimini

 

              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


             

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

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Facoltà di Architettura di Firenze

 

Tesi di Laurea (1995/96)

Il Borgo del Castello di Albereto in Comune di Montescudo (RN).

Dal recupero urbanistico al consolidamento in zona sismica.

 

Relatori e Correlatori

Prof. Arch.C. Blasi

Prof. Arch.S. Van Riel

 

Laureandi

R. Bonazzi

Laura Pruni

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